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05lug12 – Bandiera a mezza-asta per i “Muli del Tommaseo”

Il Com.te Ervio Dobosz – già Segretario Generale dell’Associazione, fondata dagli Allievi formatisi nel Collegio brindisino per profughi giuliano-dalmati – è mancato improvvisamente a Roma nei primi giorni di luglio all’età di 82 anni, lasciando nel dolore la moglie Grazia Tuchtan e i figli Enrico, Elisabetta e Marina.

 

Dopo aver terminato i suoi studi a Brindisi e conseguito il diploma di Capitano di Lungo Corso, Ervio aveva trovato imbarco sulle navi della “Genepesca”, grande impresa armatrice di navi da pesca d’altura oceanica appartenente al gruppo Fiat, dapprima come ufficiale e poi al comando. Era una vita dura che lo teneva lontano dalla famiglia per mesi, ma al tempo stesso esaltante dato che si trattava di un settore alimentare, quello del pesce congelato e preconfezionato, che piano piano stava passando dalla diffidenza dei consumatori al suo meritato apprezzamento.

 

Dopo 15 anni di quella vita di grandi sacrifici, decise di partecipare ad un concorso per Pilota di Porto a Livorno e correttamente informò l’azienda, che – per non perderlo – lo promosse a incarichi dirigenziali nella funzione di Capitano d’Armamento prima e di Direttore dello stabilimento di Livorno in un secondo tempo.

 

Alla fine degli anni Sessanta Genepesca venne acquistata dalla azienda Sages del Gruppo Unilever le quale gli assegnò incarichi dirigenziali nella sede di Roma. Successivamente Ervio scelse di lavorare per un’altra azienda primaria del settore: la «Tontini Pesca» di Anzio dove il Titolare lo valorizzò ulteriormente sfruttando le sue tre lingue estere parlate e la sua esperienza di pesca e di marketing ormai grandemente acquisita.

 

Quando andò in pensione da Dirigente Ervio scelse di continuare la sua attività nel settore della pesca come consulente e così passò da convegno a convegno fino a diventare presidente di FederPesca – Federazione Italiana della Pesca, associazione che raggruppa 2000 imprese armatoriali e 2500 navi da pesca. Poi sarebbe divenuto presidente dell’Osservatorio Nazionale della Pesca e infine il massimo: presidente di Europèche, l’associazione delle organizzazioni nazionali delle imprese di pesca dell’Unione Europea alla cui guida rimase per ben 16 anni: dal 1986 al 2002. Un record, ed attualmente ne era il Presidente Onorario.

 

Nel libro Ricordi dei Muli del Tommaseo di Ennio Milanese, Ervio Dobosz così descriveva – con la semplicità e la modestia che lo contraddistinguevano – le radici del suo successo: «[…] l’ambiente del “Tommaseo” mi ha forgiato e modellato per compiere degnamente il mio dovere di cittadino». La nostra Fiume perde un altro fiumano che la ha ben onorato.

 

 

Rudi Decleva

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