News_scuoleistria

04set12 – Scuole italiane in Istria, calano iscrizioni alunni

Meno iscritti nelle scuole elementari, meno iscritti nelle medie superiori. Le istituzioni scolastiche della minoranza italiana a Capodistria, Isola e Pirano registrano quest’anno un calo delle iscrizioni rispetto all’anno scolastico 2011-2012, ma ci vorrà un’analisi più dettagliata per capire se si tratta di una tendenza oppure soltanto di una differenza fisiologica tra le generazioni. Vediamo i numeri. Nelle tre scuole italiane dell’obbligo gli iscritti nella prima classe quest’anno sono 51, rispetto ai 60 dell’anno scorso e i 50 del 2010.

 

Il calo più grosso si registra alla “Pier Paolo Vergerio il Vecchio” di Capodistria, dove i neoalunni, tra sede centrale e sezioni periferiche, sono 20, mentre nel 2011 erano in 34. La più numerosa sarà la prima classe della sezione periferica di Crevatini, con 12 alunni – molti provenienti da Muggia, ndr – mentre nella sede centrale di Capodistria, visti i soli 3 iscritti, ci sarà, per la prima volta, una classe “combinata”, composta dai bambini della prima e della seconda classe. Nella “Dante Alighieri” di Isola i neoalunni sono 22 (l’anno scorso erano 14), nella “Vincenzo e Diego de Castro” di Pirano gli iscritti in prima sono 9, tre in meno rispetto allo scorso anno. Nelle tre scuole medie – che corrispondono a quelle che in Italia sono le medie superiori – gli iscritti in prima sono 30, contro i 35 del 2011-2012. La prima classe del Ginnasio “Gian Rinaldo Carli” di Capodistria conterà 7 iscritti (rispetto ai 10 di un anno fa), la prima del Ginnasio “Antonio Sema” di Pirano ne conterà 14, uno in più dell’anno scorso. Gli iscritti in prima del triennio della Scuola media professionale italiana “Pietro Coppo” di Isola sono 9. L’anno scorso erano in 12.

 

Questi numeri, comunque, potrebbero subire qualche variazione nei prossimi giorni, se ci sarà qualche ripensamento da parte degli alunni o dei loro genitori. In tutta la Slovenia, ieri è stato il primo giorno di scuola per 161.200 alunni delle scuole elementari (19.200 gli alunni della prima classe) e 78.500 studenti delle scuole medie superiori. Ieri mattina, particolare attenzione è stata dedicata alla sicurezza sulle strade: poliziotti e volontari erano sistemati in tutti i punti chiave delle strade che conducono verso le scuole. Anche ai conducenti è stata raccomandata la massima attenzione. Per il resto, le novità sono poche. La principale, e la più preoccupante, è comunque la situazione di crescente disagio sociale nel Paese, che insieme ai tagli della spesa pubblica difficilmente potrà non riflettersi negativamente, nel prossimo periodo, sulla qualità della scuola.

 

Franco Babich

“Il Piccolo” 4 settembre 2012

 

 

 

Pirano, la bella sede della Scuola italiana “De Castro”

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.