Ecco il testo del messaggio inviato oggi al Presidente della Repubblica Napolitano dalla Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati, a firma del presidente Codarin e dei vicepresidenti Toth e Brazzoduro.
Signor Presidente,
desideriamo esprimerLe la nostra ammirazione per le Sue parole nel celebrare il 90esimo anniversario della Vittoria del 1918, come per quelle pronunciate nel commemorare la battaglia di El Alamein.
Esse hanno colto nel segno il giudizio che gli Italiani si sono fatti di quegli eventi pur così diversi per il loro contesto storico.
La ringraziamo come Esuli e figli di Esuli dall’Istria, da Fiume e da Zara perché la vittoria del 1918 è strettamente legata alle nostre vicende e all’aspirazione di vedere unite alla Madrepatria le terre dei nostri padri.
Così come tanti nostri conterranei si sono battuti con onore nella Seconda guerra mondiale, su tutti i fronti fino alla guerra di Liberazione, meritando il più alto numero di decorazioni al valore.
In questo giorno il nostro pensiero è rivolto a tutte le famiglie italiane che hanno perduto i loro cari nella Grande Guerra, che portò alla Redenzione delle nostre città e dei nostri paesi.
Ci riconosciamo nelle Sue valutazioni e Le esprimiamo anche la piena solidarietà per le inconsulte reazioni di alcuni giornali tedeschi.
Il nostro animo di Italiani è sgombro da ogni rancore verso i nemici di un tempo, che oggi collaborano con noi per dare all’Europa un ruolo forte e positivo.
Con ossequi.
Renzo Codarin, Presidente
Lucio Toth, Vicepresidente
Guido Brazzoduro, Vicepresidente
