«Il presidente sloveno deciderà di persona» se presenziare il 13 luglio prossimo a Trieste, al concerto “Le vie dell’amicizia” in programma in piazza Unità. Lo scrive Marijan Slobec sul “Delo”, il principale quotidiano della Slovenia, nella pagina dedicata alle opinioni eccellenti dell’edizione uscita nella giornata di ieri. L’evoluzione del caso diplomatico «non verrà decisa dal sindaco di Trieste e nemmeno dal Quirinale», evidenzia Slobec. L’arrivo di Danilo Türk sarà di fatto deciso «dai contenuti e dal programma del concerto». Fin qui, in merito alla partecipazione, non sono arrivate conferme e, al tempo stesso, neppure smentite da Lubiana: il testo pubblicato dal “Delo” lo ricorda, sottolineando pure come a Trieste i cittadini siano «in attesa» di sapere, specie «quelli della comunità slovena».
Slobec, nel suo scritto, si chiede anche «perché per ora non siamo stati invitati alla manifestazione?» e, subito dopo, aggiunge: «È Trieste peggio di Baghdad?». Non manca nel testo il riferimento all’ipotesi della visita all’ex hotel Balkan: «Muti ha già preannunciato che aderirà a questo itinerario», si legge. Un’eventualità, questa, che andrà a concretarsi nel caso di omaggio ufficiale da parte dei tre Capi di Stato. Il “Delo” si proietta poi all’edizione 2011 de “Le vie dell’amicizia”. «Il prossimo anno la Slovenia dovrebbe ospitare il concerto», sostiene Slobec.
(da Il Piccolo del 2 luglio 2010)
