La maggioranza di centrosinistra che sostiene il Sindaco De Magistris ha votato contro l’istituzione di un comitato “10 febbraio” a cui demandare l’organizzazione delle celebrazioni del Giorno del Ricordo proposta dal capogruppo di FLI Andrea Santoro, che così commenta:
«È indecente il comportamento del centrosinistra napoletano che ancora una volta offende la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano-fiumano-dalmata. La mia proposta nasceva all’indomani della improvvisazione con cui l’amministrazione comunale aveva organizzato in meno di 48 ore la celebrazione del Giorno del ricordo quest’anno ed era perfettamente in linea con quanto previsto dalla Legge n.92/2004 che prevede fra l’altro la sollecitazione a promuovere iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. E’ altresi’ favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Tali iniziative sono, inoltre, volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica ed altresi’ a preservare le tradizioni delle comunita’ istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all’estero».
«Sento il dovere di dover informare il Presidente della Repubblica ed i Presidenti delle Camere parlamentari di questo grave atteggiamento offensivo nei confronti di una Legge dello Stato e della memoria dei nostri connazionali perseguitati dai comunisti di Tito».
(fonte www.julienews.it 31 luglio 2012)
Palazzo Marino, sede del Comune di Napoli